L’Aikido é la ricerca dell’armonia con l’energia.
I tre ideogrammi che costituiscono il suo nome sono infatti:

AI = Armonia
KI = Energia

DO = Via o ricerca

Nasce in Giappone all’inizio del novecento, dall’opera del Maestro Morihei Ueshiba.

A differenza di altre arti marziali, l’Aikido non prevede nessuna forma di agonismo, nell’Aikido è assente ogni volontà di offesa, nello studio i due ruoli di attaccante e difensore (Tori e Uke) si scambiano continuamente.

Non offendere per rimanere in pace con gli spiriti e con la natura trovando il perfetto equilibrio tra la disciplina praticata e la natura spirituale della propria vita.

Il percorso da eseguire è lungo tutta la vita, per raggiungere la tranquillità interiore e la consapevolezza di se stesso.

L’allenamento “Keiko” inizia con un saluto “Rey” al Kamiza e al Maestro, in segno di rispetto e riconoscenza, e per dare il tempo di abbandonare la vita di tutti i giorni e dedicarsi completamente a questa infinita esperienza personale nella ricerca di se stessi.

O’Sensei (Grande Maestro) Morihei Ueshiba

Il M. Ueshiba nasce nel 1883, studia le arti marziali, soprattutto l’arte dei samurai dal suo maestro Takeda Sokaku, considerato nel Giappone dell’epoca l’ultimo Samurai.

Dopo l’incontro con il capo di una setta religiosa, il Monaco Onisaburo Deguchi, O’Sensei lo segue negli studi e riesce a coniugare l’aspetto marziale con l’aspetto più filosofico e spirituale.

Evolvendo sempre più nello conoscenza del Budo nel 1942 decide di riassumere i suoi studi in una nuova arte che chiamerà Aikido.

Già nel 1927 inizia ad insegnare l’Aikido a Tokio, dove nascerà il centro più rappresentativo dell’Aikido nel mondo.

Muore nel 1969, lasciando una enorme eredità tecnica e spirituale ai suoi primi allievi (Uchi-Deshi) i quali continueranno a svilupparla in tutto il mondo, ognuno con la propria impronta, tanto da creare vari stili, pur riconoscendonsi in un unico respiro.